Disturbi

Disturbi del Comportamento Alimentare

Capita spesso che il cibo venga utilizzato per calmare stati emotivi altrimenti troppo stressanti. In alcuni casi tali situazioni divengono addirittura un disturbo vero e proprio, che determina un notevole scadimento della qualità della vita.

Molti disturbi, tra cui i più noti sono l’anoressia nervosa, la bulimia nervosa e i disturbi da alimentazione incontrollata, divengono spesso gabbie psicologiche che portano all’isolamento sociale ed emotivo, con grande sofferenza per la persona affetta da tale disturbo.

L’età in cui insorgono questi disturbi è variabile, ma spesso è l’adolescenza che rappresenta un momento critico in cui esplodono conflitti psicologici e relazionali che portano a sviluppare un rapporto difficile con il cibo al punto da compromettere seriamente la salute.

Nei casi più severi si rende necessario il ricovero, ma spesso un corretto e costante trattamento nutrizionale in ambulatorio, in collaborazione con il medico e lo psicologo, facilita il percorso di riabilitazione del paziente, che spesso si trova isolato e incompreso.

Le tecniche sviluppate dalla terapia cognitivo-comportamentale per il trattamento dei disturbi del comportamento alimentare si sono rivelate efficaci e vengono pertanto utilizzate per la gestione di tali patologie anche a livello ambulatoriale (http://www.positivepress.net/AIDAP).